“Non c’è salute senza salute mentale”
Sezione Regionale Piemonte e Valle d'Aosta della Società Italiana di Psichiatria
Archivio delle attività nella nostra sezione
Contattaci per avere informazioni segreteria.sippieva@gmail.com
Il comportamento violento è un fenomeno complesso, solo parzialmente legato alla malattia mentale. Le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità evidenziano come l’eziologia clinica del comportamento violento debba essere interpretata attraverso un modello “ecologico” che tenga in considerazione fattori a livello individuale, relazionale, comunitario e socio-ambientale, e non esclusivamente di tipo psichiatrico. I dati scientifici in merito sono talora discrepanti, ma globalmente confermano che la patologia psichiatrica, anche severa, non è sufficiente, da sola, per prevedere né motivare un comportamento violento. Altre variabili, come l’abuso di sostanze e/o alcol, fattori ambientali stressanti, specifici tratti di personalità, una storia di comportamento criminale, una storia di abusi subiti durante l’infanzia hanno dimostrato avere un peso maggiore rispetto al disturbo mentale. In contro tendenza, alcuni studi indicano che i pazienti affetti da psicosi sono più frequentemente vittime di comportamento violento da parte di terzi.
L’attribuzione semplicistica del comportamento violento alla patologia mentale è un grave errore e ha comportato e comporta conseguenze nella pratica clinica psichiatrica, nello stigma sociale, nella posizione di garanzia e nella gestione delle risorse logistiche, organizzative ed economiche. Anche il rapporto tra sanità e istituzioni, quali il sistema giudiziario e le forze dell’ordine, risulta viziato se si assume una semplice equazione violenza=psichiatria, con il rischio di criminalizzare il malato di mente o al contrario di attribuire etichette diagnostiche a delinquenti e di riportare la psichiatria alla funzione di controllore sociale.
La giornata di studio ha gli obiettivi di ripercorrere la storia della psichiatria nella sua passata (ma debitamente archiviata?) funzione tra cura e custodia, di approfondire la natura multifattoriale del comportamento violento, di analizzare tale fenomeno dal punto di vista giuridico e psichiatrico forense, di aggiornare i partecipanti sulla gestione farmacologica degli agiti aggressivi nei soggetti affetti da disturbo mentale - in particolare da psicosi, di informare sugli altri tipi di intervento non farmacologico. La tavola rotonda tra professionisti - psichiatri e delle FFOO - che operano in diversi setting istituzionali, ha lo scopo di far emergere una riflessione sull’interfacciarsi dello psichiatra con questo complesso fenomeno, sulle criticità della sua gestione e sui criteri operativi adottati nei vari contesti.
Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Martino
Relatori: Lisa Bergamasco, Francesco Branca, Cristiano Burdese, Antonella Capellupo, Massimo Clerici, Elvis Costagliola Di Polidoro, Annamaria De Chiara, Carla Gramaglia, Cecilia Grimaldi, Alessandro Jaretti Sodano, Liliana Lorettu, Ugo Merlone, Cristiana Montemagni, Piero Prandi, Francesco Risso, Gianluca Rosso, Ferruccio Stanga, Luca Tarantola, Vincenzo Villari, Flavio Vischia, Enrico Zanalda.
ECM (Educazione Continua in Medicina) Il congresso è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale; Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica; Infermiere; Assistente sanitario; Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Obiettivo formativo: Linee guida - protocolli - procedure Quota di iscrizione (posti disponibili 100) - per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita - per i non soci medici e psicologi: 50,00 € - per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro. |
**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2023, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2023 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione. |
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Grazie a tutti per la numerosa partecipazione la sera del 3 maggio, insieme con tutta Italia.
Ci vediamo il 12 Maggio ad Alba
SIPPieVA
Care colleghe e cari colleghi,
con vivo dolore ci associamo al lutto per la scomparsa della dott.ssa Barbara Capovani.
Come Sezione Regionale siamo pronti ad accogliere tutte le nostre riflessioni (a questo indirizzo mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.) in merito a questo tragico omicidio, nel contempo ci uniremo alle iniziative nazionali per dare voce a quanto emergerà.
Il 12 maggio prima del convegno di Alba si riunirà il direttivo e avremo modo di confrontarci. Durante il convegno la collega verrà ricordata e verrete aggiornati sulle iniziative nazionali della SIP.
Nel contempo vi inviamo a seguire il comunicato della SIP Nazionale a cui abbiamo aderito come SIPPIeVA.
Un caro saluto.
La Presidenza e la Segreteria SIPPieVA
AGGIORNAMENTO
Iniziativa SIPPieVA in collaborazione con Ordine dei Medici di Torino
PRIMO COMUNICATO STAMPA della SOCIETA’ ITALIANA DI PSICHIATRIA:
La conclusione della procedura di accertamento della morte cerebrale ha decretato la tragica dipartita della nostra collega Barbara Capovani.
A dieci anni dalla violenta aggressione ai danni di Paola Labriola, uccisa da un utente nel servizio territoriale di Bari dove lavorava, la Psichiatria assiste, ancora, sgomenta alla perdita di una professionista sul luogo di lavoro.
Nell’esprimere il nostro cordoglio ai familiari della dottoressa, vogliamo in questo momento essere vicini anche agli operatori della salute mentale che, in tutta Italia, attraverso le reti formali e informali, hanno condiviso il dolore per questa tragedia, che non deve rimanere inascoltato.
Perché non dobbiamo assuefarci a eventi di questo tipo e considerare l’aggressione nei confronti del personale sanitario come un ineluttabile dato di fatto.
Il lavoro terapeutico e assistenziale in psichiatria, basato sulla relazione tra persone e sulla continua interazione con la sofferenza dell’altro, comporta un carico emozionale straordinario, che necessita di risorse e condizioni logistico-organizzative adeguate all’aumento, cui assistiamo, delle richieste di aiuto e della complessità dei bisogni emergenti da un contesto sociale in continuo cambiamento.
La crescita esponenziale di bisogno di salute mentale si accompagna un progressivo e silenzioso smantellamento di quell’organizzazione, pur imperfetta, che è nata nei due decenni che hanno seguito l’applicazione della Legge 180. Con una perdita importante di risorse umane e il mancato avvicendamento delle nuove leve, si assiste a un impoverimento dei servizi pubblici senza precedenti negli ultimi anni, che riduce la capacità di risposta dei dipartimenti di salute mentale, già in seria difficoltà.
La Società Italiana di Psichiatria ha più volte invocato la necessità di mezzi adeguati ed evidenziato le criticità del modello attuale di assistenza psichiatrica, maturato in un’epoca e in un tessuto sociale differenti, e che attualmente si trova a gestire nuovi profili di gravità.
È il caso delle problematiche dei pazienti psichiatrici autori di reato, di cui la psichiatria si trova a subirne la delega, con personale sempre più esiguo e nella disattenzione delle amministrazioni, dovendo fornire risposte sulla gestione integrata e l’attuazione di programmi condivisi con i vari attori in gioco (circuiti penitenziari, tribunali, dipartimento per le dipendenze patologiche, servizi sociali). Servono percorsi che conferiscano dignità al lavoro dello psichiatra e una nuova centralità ai nostri servizi, che si cimentano con questi pazienti su un terreno difficile.
Prevenire gli atti di violenza nei confronti degli operatori sanitari in psichiatria deve divenire un altro degli obiettivi principali e urgenti dell’agenda, per ridurre le condizioni di rischio attraverso protocolli operativi integrati con le forze dell’ordine e il sistema delle emergenze-urgenze. Occorre intraprendere iniziative di informazione e formazione, e sensibilizzare le aziende sanitarie ad adottare protocolli di sicurezza specifici per ogni situazione di rischio, che sostengano effettivamente gli esercenti le professioni sanitarie.
Evidenti i limiti delle risorse, certo e concreto il rischio professionale dell’operare in psichiatria, indiscutibile il bisogno di sicurezza, intendiamo sollecitare alle Istituzioni una progettazione di ampio respiro, che riguardi l’assetto organizzativo e strutturale della salute mentale e che ne salvaguardi la sicurezza degli operatori. Per prevenire, in definitiva, lo stigma nei confronti dei nostri pazienti, evitare che i luoghi di cura della salute mentale, impoveriti e indeboliti, perdano la loro vocazione al dialogo e all’inclusione.
La Società Italiana di Psichiatria, che rappresenta da 150 anni tutti gli psichiatri italiani e, per il tramite delle sue sezioni speciali, tutti gli operatori della salute mentale, chiede pertanto un incontro urgente con il Ministro della Salute, perché gli intenti comuni non si esauriscano nella commemorazione del fatto di cronaca lasciandoci inermi di fronte al dolore.
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Congresso SIPPieVA "La complessità della depressione: Venerdì 12 maggio 20232, ore 11.30-19.00 Fondazione Ferrero via Vivaro, 49 - Alba (CN) |
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I disturbi depressivi sono condizioni psichiatriche diffuse nella società occidentale e tra le principali cause di disabilità globale nel mondo; secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità la depressione colpisce circa 280 milioni di persone e in misura superiore le donne. Durante l’emergenza pandemica da Covid-19 i sintomi ansiosi e depressivi sono aumentati nella popolazione generale fino al 25%.
Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Martino Relatori: Emi Bondi, Daniela Caporale, Paolo Casamento, Carlo Ignazio Cattaneo, Maurizio Coppola, Giorgio D'Allio, Giorgio Di Lorenzo, Andrea Ferrero, Daniela Greggi, Silvana Lerda, Giuseppe Maina, Elena Paschetta, Piero Prandi, Franca Rinaldi, Francesco Risso, Paola Rocca, Carlo Rugo, Nadia Vidini, Vincenzo Villari, Flavio Vischia, Enrico Zanalda, Patrizia Zeppegno. |
ECM (Educazione Continua in Medicina) Il congresso è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale; Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica; Infermiere; Assistente sanitario; Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Obiettivo formativo: Linee guida - protocolli - procedure Quota di iscrizione (posti disponibili 100) - per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita - per i non soci medici e psicologi: 50,00 € - per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro. |
**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2023, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2023 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione. |
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SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Stilema srl - Via Cavour, 19 - 10123 Torino |
La migrazione è un comportamento che gli esseri umani hanno praticato nel corso della Storia: un fenomeno sociale dovuto a diversi motivi in cui l’obiettivo è quasi sempre quello di migliorare le proprie condizioni di vita. Questa scelta spesso non è volontaria, ma piuttosto forzata dalle condizioni storiche, ambientali ed economiche del Paese di origine. Ancora oggi i migranti sono una massa enorme sul pianeta: una consistente parte di questi migranti sono rifugiati. Secondo l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, alla fine del 2018 c’erano 25,9 milioni di rifugiati in tutto il mondo, tra cui un numero considerevole di minori, prevalentemente di sesso maschile. L’arrivo di una massa così consistente di popolazione ha posto e pone sfide significative nell’accoglienza e nell’integrazione a livello politico, sociale e sanitario. Anche l’assistenza psichiatrica ha dovuto e deve quotidianamente confrontarsi con cambiamenti tanto rilevanti del panorama demografico. In particolare i rifugiati costituiscono un gruppo ad alto rischio; tra questi vi sono sopravvissuti a torture, violenze di massa, lutti gravi, che portano segni di severe patologie post-traumatiche. Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile Relatori: Giovanni Abbate Daga; Barile Carla; Secondo Fassino; Roberto Beneduce; Carla Gramaglia; Maurizio Coppola; Livio Marchiaro; Carla Martino; Luca Tarantola; Giulio Corrivetti; Ornella Fiore; Patrizia Vaschetto; Alice Visintin; Michela Quaranta; Elena Paschetta; Anna Beoni; Maria Pia Bronzino; Piero Prandi; Francesco Oliva; Paola Rocca; Vincenzo Villari; Flavio Vischia; Enrico Zanalda |
ECM (Educazione Continua in Medicina) Il congresso è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale; Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica; Tecnico della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva; ; Assistente sanitario; Infermiere Obiettivo formativo: Multiculturalità e cultura dell’accoglienza nell’attività sanitaria, medicina relativa alle popolazioni migranti. Quota di iscrizione (posti disponibili 100) - per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita - per i non soci medici e psicologi: 50,00 € - per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro. |
**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2022, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2022 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione. |
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Congresso SIPPieVA "Diagnosi difficili per persone difficili: il continuum psicopatologico dalle reazioni abnormi ai disturbi dell'umore e alle psicosi" Martedì 14 giugno 2022, ore 8.45-17.00 NH Torino Centro corso Vittorio Emanuele II, 104 - Torino |
Sempre più spesso ci troviamo ad affrontare situazioni e domande di intervento in cui riesce difficile valutare, comprendere e distinguere l’ambito di intervento psichiatrico da una domanda di controllo sociale sulla devianza e l’antisocialità. Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile Relatori: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile - Silvio Bellino - Massimo Clerici - Nadia Delsedime - Gabriele Di Salvo - Giorgio Gallino - Alfio Maggiolini - Michele Miravalle - Piero Prandi - Francesco Oliva - Paola Rocca - Vincenzo Villari - Patrizia Zeppegno |
ECM (Educazione Continua in Medicina) Il webinar è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Educatore Professionale; Infermiere; Medico Chirurgo (Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Psichiatria, Psicoterapia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Obiettivo formativo: Linee guida, protocolli, procedure. Quota di iscrizione (posti disponibili 100) - per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita - per i non soci medici e psicologi: 50,00 € - per tutte le altre professioni sanitarie: 20,00 euro. |
**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2022, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2021 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione. |
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La medicina di genere o medicina genere-specifica è definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come lo studio dell'influenza delle differenze biologiche (definite dal sesso) e socio-economiche e culturali (definite dal genere) sullo stato di salute e di malattia di ogni persona. Negli ultimi decenni l’interesse per questa area di ricerca e di trattamento è in costante crescita: un passo avanti significativo è costituito dal Piano per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere diffuso dal Ministero della Salute nel 2019. Tuttavia in larga parte, nel real world della pratica clinica, uomini e donne (e anche chi avverte di non appartenere a una classificazione binaria del genere) sono considerati e trattati allo stesso modo senza differenziazione. La psichiatria, biopsicosociale per definizione e personalizzata per vocazione, è per certi versi all’avanguardia nella ricerca e nell’applicazione della medicina di genere. Eppure anche nella nostra disciplina esistono ombre e incertezze e molti interventi possono essere migliorati sia per i trattamenti psicoterapici sia per i trattamenti psicofarmacologici. Tramite relazioni ampiamente discusse, gli obiettivi formativi del seminario si prefiggono di approfondire le conoscenze e di aumentare la sensibilità dei partecipanti sul ruolo del genere nel moderare la psicopatologia e la risposta ai farmaci; aumentare le capacità di riconoscere e operare quando esiste violenza di genere; problematizzare il concetto di genere in relazione ai soggetti che esperiscono la cosiddetta disforia di genere. Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile Relatori: Laura Amodeo - Arianna Blandamura - Diana De Ronchi - Guido Emanuelli - Carla Gramaglia - Anna Gualerzi - Carla Martino - Paola Rocca - Ferruccio Stanga - Enrico Zanalda - Patrizia Zeppegno |
ECM (Educazione Continua in Medicina): il webinar è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM, per le seguenti discipline: Educatore Professionale; Infermiere; Medico Chirurgo (Continuità Assistenziale, Medicina Generale, Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Psichiatria, Psicoterapia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Obiettivo formativo: Linee guida, protocolli, procedure. Quota di iscrizione: - per i soci SIP in regola con la quota associativa, studenti o specializzandi*: gratuita - per i non soci e tutte le altre professioni sanitarie: 15,00 euro. |
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MODALITÀ DI ISCRIZIONE Per potersi iscrivere al corso è necessario registrarsi preventivamente alla piattaforma StilemaEventi, seguendo le indicazioni suggerite dal sistema. Una volta inseriti tutti i dati richiesti e data conferma di registrazione, l'utente riceverà all'indirizzo di posta elettronica indicato una e-mail con un link di attivazione da cliccare. Potrà ora accedere alla sua area personale e procedere con le iscrizioni ai corsi di interesse.* Costo webinar: - per i soci SIP**, studenti o specializzandi: gratuito - per i non soci e tutte le altre professioni sanitarie: 15,00 euro. *PER SOCI SIP, STUDENTI E SPECIALIZZANDI: per poter usufruire della quota riservata ai soci SIP, agli studenti e agli specializzandi, l'utente dovrà accedere alla propria area riservata, andare nella sezione "Il mio pannello" > "Gruppi" e richiedere l'associazione al relativo gruppo di appartenenza (SIP oppure Studente/Specializzando). Fatto ciò, potrà procedere con l'iscrizione ai corsi di interesse, visualizzando la corretta quota di iscrizione. **Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2022, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2021 e inviando a questo indirizzo mail la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione. |
I concetti di resilienza e riabilitazione sono più che mai di attualità, anche alla luce dell’evento pandemico, e investono non solo la persona con sofferenza psichica ma altresì i familiari e gli operatori che si trovano di fronte a nuove problematiche e al grande divario tra bisogno e offerte di cure. Tali concetti si traducono in un processo attivo attraverso il quale il fruitore acquisisce le abilità necessarie a neutralizzare le limitazioni indotte dal disturbo e si fondano classicamente sul modello vulnerabilià-stress-coping-competenza.
La ricerca evidenzia l’importanza dell’intervento agli esordi con la tempestiva attivazione di un progetto individuale orientato al recovery come processo e come esito, formulato sulla base di evidenze cliniche ed epidemiologioche, e integrato dalle varie strategie farmacologiche e psicosociali.
Gli obiettivi dei trattamenti evidence based sono correlati agli obiettivi di recovery. Nella misura in cui le persone con disturbo mentale migliorano l’aderenza al trattamento (rilievo degli antidepressivi e dei LAI innovativi), imparano a gestire la malattia (illness management), migliorano le relazioni familiari (psicoeducazione), lavorano (supported employement), migliorano il funzionamento sociale (social skills training), si può ottenere l’aumento della self confidence, del funzionamento, della capacità di autodeterminazione e di scelta al fine di migliorare la qualità di vita.
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Disturbi mentali e abuso di sostanze si influenzano vicendevolmente, ma esiste un legame tra il tipo di sostanza assunta e i diversi disturbi mentali?
La comorbilità, o doppia diagnosi, è definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come la coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive e di un disturbo mentale.
Le ricerche esistenti sul rapporto patogenetico tra disturbi mentali e disturbi derivanti da sostanze sottolineano come i sintomi dei disturbi mentali e dei problemi legati alla dipendenza interagiscono gli uni con gli altri: la relazione che lega le due problematiche può essere di vario tipo.
Molti pazienti tentano di curare il loro disturbo mentale da soli e l’uso della sostanza subentra in un secondo momento. In una seconda condizione le sostanze possono precedere, causare o slatentizzare una sintomatologia psichiatrica indotta da un’intossicazione, da una crisi d’astinenza o dagli effetti persistenti del consumo prolungato della sostanza. L’intensità e la durata dei sintomi psichici sono determinate dal tipo di sostanza usata, dalla sua quantità e dalla durata del consumo. All’espressione di sintomi psichiatrici inoltre concorrono diversi altri fattori come la personalità premorbosa, la presenza di una patologia psichiatrica sotto soglia, la predisposizione genetico-biologica e la storia familiare, i fattori socio-ambientali, nonché le spinte motivazionali e le traiettorie di neurosviluppo.
Nuove modalità di produzione, vendita, acquisto e consumo, nonché l’avvento del web 2.0, hanno facilitato l’emergere e la diffusione di un nuovo mercato di sostanze non ancora illegali per la legislazione o “nuove sostanze psicoattive”. Contestualmente, il mercato delle “sostanze stupefacenti tradizionali” è stato implementato da una notevole varietà di nuovi composti con proprietà psicoattive.
L’obiettivo del corso è illustrare lo stato attuale delle conoscenze sulla doppia diagnosi, le principali problematiche cliniche e farmacologiche delle principali classi di nuove sostanze psicoattive, le strategie terapeutiche e i sistemi organizzativi più utili per curare i disturbi mentali in compresenza di vecchie e nuove dipendenze.
Responsabili scientifici: Giovanni Abbate Daga - Carla Barile
Relatori: Anna Maria Beoni - Daniela Caporale - Maria Luisa Cavallo - Sergio De Filippis - Ina Maria Hinnenthal - Ivan Limosani - Carla Martino - Enrica Marzola - Francesco Oliva - Mauro Emilio Percudani - Michela Quaranta - Paola Rocca - Fabrizio Schifano - Vincenzo Villari - Flavio Vischia - Enrico Zanalda
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MODALITÀ DI ISCRIZIONE
A partire dal 28 gennaio 2021, su www.stilemaeventi.it
Per potersi iscrivere al corso è necessario registrarsi preventivamente alla piattaforma StilemaEventi, seguendo le indicazioni suggerite dal sistema.
Una volta inseriti tutti i dati richiesti e data conferma di registrazione, l'utente riceverà all'indirizzo di posta elettronica indicato una e-mail con un link di attivazione da cliccare.
Potrà ora accedere alla sua area personale e procedere con le iscrizioni ai corsi di interesse.*
Costo webinar:
- per i soci SIP**, studenti o specializzandi: gratuito
- per i non soci e tutte le altre professioni sanitarie: 15,00 euro.
*PER SOCI SIP, STUDENTI E SPECIALIZZANDI: per poter usufruire della quota riservata ai soci SIP, agli studenti e agli specializzandi, l'utente dovrà accedere alla propria area riservata, andare nella sezione "Il mio pannello" > "Gruppi" e richiedere l'associazione al relativo gruppo di appartenenza (SIP oppure Studente/Specializzando). Fatto ciò, potrà procedere con l'iscrizione ai corsi di interesse, visualizzando la corretta quota di iscrizione.
**Coloro che non avessero ancora regolarizzato la quota sociale per l'annualità 2021, possono versare 80,00 euro sul conto corrente della Sezione Regionale SIP, tramite bonifico bancario - IBAN IT70Y0630501001000180106132 - inserendo nella causale nome, cognome, quota SIP 2021 e inviando a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. la ricevuta dello stesso. È preferibile versare la quota su tale IBAN, anziché su quello della SIP Nazionale, per snellire le procedure contabili della nostra sezione.
ECM (Educazione Continua in Medicina)
Il webinar è accreditato secondo le vigenti normative ministeriali ECM.
Crediti assegnati: 4,5. Provider: Stilema srl - ID 18.
Il corso è accreditato per le seguenti discipline: Educatore Professionale; Infermiere; Medico Chirurgo (Neurologia, Neuropsichiatria Infantile, Psichiatria, Psicoterapia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
Stilema srl - Via Cavour, 19 - 10123 Torino
Tel. 011 5624259 - Fax 011 534409
e-mail: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Congresso SIPPieVA
PSICOPATOLOGIA DEL TRAUMA: DALLA DIAGNOSI AL TRATTAMENTO
08 Ottobre 2019
Starhotels Majestic, Torino
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PROGRAMMA
08:45 Saluti Autorità e introduzione dei Presidenti SIP Enrico Zanalda e SIPPIEVA Carla Barile
Moderatori: Carla Barile, Vincenzo Villari
09:00 Eventi Traumatici e Resilienza - prof.ssa Rita Roncone
09:45 Aspetti psicopatologici del trauma complesso (DPTS complesso) - dott. Giovanni Tagliavini
10:30 Break
Moderatori: Giovanni Abbate Daga, Carla Martino
11:00 Quale intervento farmacologico nel DPTS? - prof. Giuseppe Maina
11:45 Quale intervento psicoterapico nel DPTS? - Luca Ostacoli
12:30 Discussione
Moderatori: Carla Gramaglia, Flavio Vischia
14:00 Presentazione casi clinici - dott. Anna Beoni, Daniela Caporale,
Maria Luisa Cavallo, Flavio Vischia
15:15 Tavola rotonda - Reti terapeutiche e trauma (ASL CN 1, ASL Valle d’Aosta, ASL Citta di Torino, ASLTO3)
16:30 Conclusioni - Carla Barile
16:45 Questionario di valutazione ECM
Scarica qui il programma in pdf.
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SEDE: Starhotels Majestic - Corso Vittorio Emanuele II 54, 10123 Torino (TO)
RESPONSABILI SCIENTIFICI
Prof. Giovanni Abbate Daga
Prof.ssa Carla Barile
SEGRETERIA SCIENTIFICA
Consiglio Esecutivo SIPPieVA
RELATORI
Abbate Daga Giovanni - Barile Carla - Beoni Anna - Caporale Daniela - Cavallo Maria Luisa - Gramaglia Carla - Maina Giuseppe - Martino Carla - Ostacoli Luca - Roncone Rita - Tagliavini Giovanni - Villari Vincenzo - Vischia Flavio - Enrico Zanalda
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INFORMAZIONI GENERALI
ISCRIZIONE: la scheda di iscrizione è disponibile qui.
Le iscrizioni al congresso saranno aperte dal 10 Luglio al 27 Settembre 2019 fino ad esaurimento posti.
QUOTE DI ISCRIZIONE
La partecipazione è gratuita per i Soci in regola con la quota, studenti e specializzandi; per i non soci medici e psicologi l’iscrizione è di 50,00 euro; per tutte le altre professioni sanitarie l’iscrizione è di 20,00 euro.
ECM
La giornata di studio è accreditata secondo le vigenti normative ministeriali ECM.
Crediti assegnati: 6
DISCIPLINE ACCREDITATE
Il corso è accreditato per le seguenti discipline: Medico Chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria Infantile, Neurologia); Psicologo (Psicologia, Psicoterapia); Educatore Professionale, Infermiere, Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
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Segreteria Organizzativa
Stilema srl - Via Cavour, 19 - 10123 Torino - Tel. 011 5624259 - Fax 011 534409 - email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Il processo di cura in Salute Mentale richiede la presenza di un sistema complesso, che comporta l’intervento di molteplici figure professionali, frammentate in diversi momenti del percorso e talora appartenenti a istituzioni diverse. I bisogni di salute in questo campo e le aspettative nei confronti del Servizio Sanitario sono in continua evoluzione e i processi di cura nei Dipartimenti di Salute Mentale sono difficilmente standardizzabili e dovrebbero essere soggetti a indirizzi strategici al passo con i cambiamenti. La Clinical Governance è una strategia mediante la quale le organizzazioni sanitarie si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità dei servizi e del raggiungimento e mantenimento di elevati standard assistenziali, stimolando la creazione di un ambiente che favorisca l’eccellenza professionale. Durante la giornata di studio saranno presi in considerazione gli elementi fondamentali della governance previsti dal PANSM e dai PDTA nazionali, la loro implementazione e revisione come premessa per la ridefinizione periodica della pratica clinica e della misura della sua efficacia. Si approfondiranno i temi degli esiti dei disturbi mentali a cominciare dalla guarigione, della riabilitazione, dalla formazione professionale universitaria e postuniversitaria, con particolare attenzione alla peculiarità del sistema di cura italiano, a quaranta anni dalla legge 180/1978.
PROGRAMMA
SESSIONE MATTUTINA
Chairmen: S. Fassino, E. Zanalda
09.00 Nuove problematiche cliniche in psichiatria - P. Zeppegno
09.30 Discussant E. Zanalda
09.40 La governance in salute mentale - V. Villari
10.10 Discussant S.Fassino
10.20 Coffee Break
Chairman: G. Maina, F. Risso
10.40 Recovery nella psicosi - P. Rocca
11.10 Discussant F. Risso
11.20 Gli interventi riabilitativi evidence-based e la condivisione dei progetti terapeutici con gli utenti - A. Mucci
11.50 Discussant G. Maina
12.00 Assemblea Soci SIPPieVA
13.00 Lunch
SESSIONE POMERIDIANA
Chairman: G. Abbate Daga, C. Martino
14.00 Un ponte necessario tra passato e futuro: il medico in formazione specialistica in psichiatria - C. Gramaglia, P. Zeppegno
14.30 La formazione professionale permanente in psichiatria - A. Ferrero, S. Lerda
15.00 L'eredità della rivoluzione 180: un confronto tra generazioni - C. Barile, P. Girardi
15.30 Discussant: G. Abbate Daga, C. Martino
16.00 Considerazioni conclusive – V. Villari, P. Zeppegno
16.15 Compilazione questionario ECM
16.30 Premio Giovani SIPPieVA
Risultato delle elezioni dell'Assemblea dei Soci
Sede del convegno:
Sala dei Mappamondi, Accademia delle Scienze (via Accademia delle Scienze 6, Torino)
DESTINATARI DELL'INIZIATIVA
Il congresso è accreditato per le seguenti discipline e dà diritto a 6 crediti formativi:
- Medico chirurgo (Psichiatria, Psicoterapia, Neuropsichiatria infantile, Neurologia)
- Psicologo (Psicologia, Psicoterapia)
- Educatore Professionale
- Infermiere
- Tecnico della riabilitazione psichiatrica
ISCRIZIONE
La scheda di iscrizione è disponibile su:
La partecipazione è gratuita per i Soci in regola con la quota, studenti, specializzandi; per i non soci medici e psicologi l’iscrizione è di 50,00 euro; per tutte le altre professioni sanitarie l’iscrizione è di 20,00 euro.
Il modulo d’iscrizione deve essere inviato entro il 10 dicembre 2018.
Il pagamento può essere effettuato:
1. online sul sito www.stilema-ecm.it
2. tramite bonifico bancario o carta di credito nelle modalità specificate sulla scheda d’iscrizione.
Disponibilità posti limitata.
“I knew something wasn’t right but I was afraid to tell
anyone about my thoughts... Then I got to a point that I
was so wrapped up in those delusions and hallucinations
I was helpless.”
-Person who experienced psychosis
Il concetto di primo episodio psicotico (FEP) è stato introdotto parallelamente alla nascita dei servizi per l’intervento precoce nelle psicosi. Tuttavia il termine FEP, storicamente mal definito, non è descritto negli attuali criteri diagnostici e non c’è consenso su una sua definizione operazionale. Inizialmente è stato utilizzato come sinonimo di primo episodio della schizofrenia mentre nelle ultime due decadi è divenuto un concetto che include l’ampia gamma di individui con diagnosi dell’intero spettro psicotico.
I disturbi psicotici sono considerati fra i disturbi psichiatrici più gravi per la complessità della gestione terapeutica, per la disabilità che ne può
conseguire, per lo stigma che colpisce chi ne è affetto, per le difficoltà e il costo che pongono alle famiglie dei pazienti e ai servizi. L’esordio psicotico si caratterizza per la presenza di traiettorie di decorso diverse che prevedono la possibilità di riacutizzazioni e di variegate risposte al progetto terapeutico.
Nelle psicosi è stato dimostrato che la maggior parte del deterioramento clinico e psicosociale si verifica nei primi 3-5 anni di malattia. Negli ultimi 20 anni il modello di cura si è sempre più focalizzato su un approccio preventivo, che valorizzi gli interventi integrati precoci già nelle fasi ad alto rischio, in modo da influire positivamente sulla evoluzione psicologica, biologica e sociale dei giovani con forme iniziali di disagio psichico.
L’intervento precoce ha l’obiettivo di cambiare la traiettoria del disturbo psicotico e promuovere il recovery. Questo cambiamento paradigmatico
presuppone l’implementazione di strategie di valutazione e di intervento precoci, efficaci ed innovative.
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Come da accordi tra le Segreterie Nazionali e le Segreterie Regionali, tutti i Soci SIPPIEVA in regola con le quote dell'ultimo triennio hanno l'iscrizione garantita dalla SIPPIEVA, che trasmetterà i nominativi alla Segreteria del Congresso Nazionale.
Per i Soci in regola impossibilitati a partecipare all'Assembleaelettiva del 16/10 p.v., si raccomanda di far pervenire la propria delega ad un altro Socio che parteciperà alla votazione, ricordando il limite massimo di due deleghe a testa.
Per i Soci in regola non è pertanto necessario iscriversi o pagare quote.
Chi non fosse in regola è invitato a regolarizzare in anticipo tramite bonifico la propria posizione, entro e non oltre il 10 ottobre. Gli estremi del conto corrente per effettuare il bonifico e regolarizzare la posizione sono:
IBAN: IT70Y0630501001000180106132
intestato a SEZ.REG. PIEMONTE E VALLE D'AOSTA
L’importo annuale della quota è di 80 euro.
E' necessario darne comunicazione via mail a This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it., anche in considerazione del prossimo congresso elettivo SIPPIEVA che si terrà in data 17 dicembre p.v. è comunque prevista la possibilità di regolarizzare la quota in sede congressuale anche se per agevolare il lavoro delle Segreterie si richiede preferibilmente di provvedere in anticipo.
Si ricorda inoltre di inviare i propri dati anagrafici per l'aggiornamento dell'elenco Soci.
La Società Italiana di Psichiatria (SIP) discende dalla Società Freniatrica Italiana che fu fondata nel 1873 da Andrea Verga, il famoso neuroanatomo neuropsichiatra.. -->
La SIP ha lo scopo di promuovere ogni attività a vantaggio e tutela della salute mentale e di favorire lo sviluppo e la diffusione delle conoscenze sui disturbi mentali.. -->